Influencer Marketing – Come regolamentare l’adv sui social?

Già alla fine del 2016 diversi segnali indicavano il 2017 come l’anno dell’Influencer Marketing e le cose devono proprio essere andate così, almeno a giudicare dalle recenti discussioni nate intorno alla necessità di regolamentare l’adv sui social.

Avviare una campagna di Influencer Marketing, all’interno di una strategia digitale più ampia, è uno dei modi più efficaci per rivolgersi al pubblico di riferimento in modo diretto e immediato.

Con i loro scatti, gli influencer riescono a conquistare la fiducia dei followers e a ispirare le loro scelte d’acquisto. Sono tanti gli elementi che contribuiscono a creare questo rapporto preferenziale: gli influencer sono fotogenici e conducono uno stile di vita straordinario che suscita ammirazione ma anche un forte desiderio di emulazione; è quindi naturale che nello spettatore nasca la volontà di entrare in possesso del prodotto che l’influencer mostra con disinvoltura sui propri canali.

Quando parliamo di Influencer Marketing non dobbiamo limitarci a considerare le icone del fashion o le star dello showbiz, un numero di followers a sei zeri non sempre è l’aspetto più importante. Da non sottovalutare è la forza dei microinfluencer; sono in genere esperti di un settore specifico, capaci di influenzare un pubblico di nicchia che sceglie di seguire qualcuno per l’affidabilità e la competenza dimostrata un post dopo l’altro.

Nasce da questa capacità di penetrazione dell’Influencer Marketing l’esigenza di una regolamentazione dell’adv sui social. Quello che si richiede è una maggiore trasparenza al fine di tutelare gli utenti da un messaggio pubblicitario non esplicito.

Alla fine di Giugno una lettera dell’Antitrust invitava all’utilizzo di hashtag dedicati che rendessero chiara la natura promozionale dei post; tra i destinatari c’erano personaggi come Chiara Ferragni o Belen Rodriguez ed è così che, timidamente, sotto alcuni dei loro scatti avevano fatto la loro comparsa i primi #ad e #sponsored della loro carriera di influencer.

? @maserati #ad #TheBlondeSaladGoesToNewYork #Maserati

Un post condiviso da Chiara Ferragni (@chiaraferragni) in data:

La prima piattaforma che ha implemento una funzionalità dedicata è, non poteva essere altrimenti, Instagram che ha introdotto i “Contenuti Brandizzati”. La nuova feature è gestita direttamente dai brand e consente di creare in automatico un tag che dichiari in modo esplicito l’esistenza di un rapporto di natura commerciale con l’influencer scelto per la campagna.

Quali saranno le conseguenze di questo nuovo approccio all’Influencer Marketing? Gli Influencer saranno considerati meno affidabili di prima? Avranno meno appeal? E’ difficile da prevedere, il pubblico sembra essere abbastanza smaliziato sulle dinamiche dei social ma un pizzico di trasparenza in più garantirebbe, probabilmente, una maggiore qualità dei contenuti.