Video verticali, a che punto siamo?

Ricordate quand’è stata l’ultima volta che avete ruotato il vostro smartphone per guardare un video? Non ne avete idea? È probabile perché, senza che ce ne accorgessimo, i video verticali hanno progressivamente preso campo. E’ un dato di fatto, la fruizione degli smartphone, oggi, avviene prevalentemente in posizione verticale. Applicazioni come Snapchat, o la possibilità di trasmettere Live su Facebook, stanno radicalmente cambiando il modo di guardare i contenuti creativi.

Se n’è accorto anche Google che, recentemente, ha aggiornato la sua app con una feature che adatta allo schermo i video verticali, eliminando di fatto le barre nere laterali. Una visione full screen che migliora sicuramente l’esperienza sulla piattaforma.
Tra i brand che hanno intuito la carica innovativa dei video digitali c’è Nespresso che, con Usefarm, ha lanciato il contest Nespresso Talent. Alla seconda edizione, quella del 2017, hanno partecipato oltre 300 video, provenienti da 41 paesi diversi.

1° classificato Nespresso Talent

2° classificato Nespresso Talent


Adesso sarà compito dei creativi trovare nuove forme espressive, in grado di sfruttare al massimo le potenzialità dei video verticali. Un percorso che potrà essere fatto come precisa scelta di marketing ma anche per tracciare un nuovo linguaggio artistico.

Il formato verticale consente un’intimità con il soggetto del tutto inedita. Nei prossimi mesi sarà interessante scoprire in che modo i video verticali riusciranno a costruire un nuovo immaginario.
Non ci resta che sperimentare.