Ormai girare in slow motion è diventato senza dubbio il trend del momento. Con quasi ogni tipo di device e camcorder è possibile modificare il numero di frame in cui girare. L’avvento del 4K ha poi dato un’ulteriore sferzata permettendo di girare delle sequenze in full HD a 240fps.
Insomma c’è ancora un mondo tutto da scoprire e soprattutto sperimentare, ma siamo sicuri che basti modificare il frame rate per ottenere un’immagine ottimale?
Ci sono certamente molti altri elementi da tenere in considerazione, come ad esempio la velocità di shutter, l’apertura del diaframma e l’illuminazione del set.
Ecco un interessante video di The Slanted Lens che ci mostra quali sono le condizioni ideali da creare per girare delle sequenze ad alta velocità.
A noi di Uramaki piace sperimentare e già due anni fa abbiamo costruito l’intero impianto visivo del corporate video realizzato per il brand Lycra, sull’utilizzo dello slow motion. Nel nostro caso abbiamo girato con una Sony NEX-FS700 a 200 fps.
L’effetto sui muscoli dei nuotatori e sull’acqua è stato incredibile.