Il mondo della produzione video è un mondo in continua evoluzione. La tecnologia fa continui passi avanti, il panorama digitale impone linguaggi sempre nuovi e una creatività che sia in grado di adattarsi ad un pubblico potenzialmente infinito ma sempre molto attento alle ultime tendenze.
Quali sono le ultime tendenze nella produzione video?
Il pubblico richiede esperienze coinvolgenti ed immersive, vuole contenuti veloci da visualizzare ovunque e in qualunque momento. Vuole diventare parte attiva nella creazione dei contenuti.
Per tutti questi motivi le produzioni video tendono a diversificare i contenuti, spaziando tra formati e tecniche di riprese.
Le produzioni video immersive e interattive
Tra le tendenze che sembrano affermarsi con maggior forza troviamo tutte quelle che coniugano la tecnologia con il mondo reale, primi tra tutti contenuti video AR e AI. Se la realtà virtuale mescola elementi reali a elementi digitali, l’intelligenza artificiale ha senso e buone speranze di riuscita soltanto se a guidarla è la mente umana. A questo tipo di esperienza più immersiva possiamo associare il live streaming, declinabile in ogni sua forma: dall’evento sportivo/musicale, al live stream shopping e i video interattivi. Questi ultimi, utilizzati soprattutto in ambito educational o per creare ambienti all’insegna della gamification, richiedono la partecipazione attiva dello spettatore.
Le tecniche di ripresa più innovative
Negli ultimi anni le riprese aeree hanno rappresentato una vera rivoluzione grazie all’utilizzo dei droni che montando generalmente videocamere in 4k realizzano immagini di enorme qualità visiva. Le dimensioni ridotte del piccolo veicolo e il controllo da remoto consentono una maggiore libertà con la possibilità di effettuare riprese da prospettive inusuali con uno sforzo produttivo ridotto.
Un capitolo a parte meriterebbero i “drone show” come quello realizzato da Campari (LINK) nei cieli di Milano e diffuso attraverso i canali digitali proprio grazie a riprese aeree mozzafiato.
I contenuti più di tendenza
Video brevi proprio come quelli che funzionano meglio sulle piattaforme social. L’obiettivo è catturare l’attenzione e tenerla accesa fino all’ultimo fotogramma. Si tratta insomma di concentrare il “messaggio” e di andare dritti al punto.
Nell’era dei social i contenuti UGC restano tra i più amati e possono rappresentare un ottimo spunto, in termini di linguaggio, anche per i brand e le agenzie creative.
Un altro tipo di contenuto che sembra appassionare il pubblico è quello che racconta il “behind the scenes”. Il dietro le quinte suscita sempre molta curiosità, per cui perché non raccontarsi anche negli aspetti più nascosti?
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La foto copertina è tratta dal progetto Welcome Creators
