E’ uscita qualche settimana fa l’intervista che Alessio Garbin, cofounder di Uramaki, ha rilasciato al nuovo web magazine Presenzaonline.it. Si è parlato della nascita dell’azienda, della scelta del nome, della sua mission, degli obiettivi e dei primi successi già ottenuti.
Ecco un piccolo estratto…
Quali sono i contenuti video che fanno la differenza ora a livello internazionale? Cos’è davvero viral?
I video “viral” hanno una serie di ingredienti comuni a livello internazionale, elementi tipicamente apprezzati da tutti che rendono un video popolare e spingono allo “share” o al “retweet”. Nel caso dei viral, infatti, ciò che conta è che siano proprio gli utenti a determinarne la diffusione e quindi il successo (non a caso il paragone con un virus).
Gli elementi fondamentali di un viral sono: l’ironia, la sfiga, la violenza, la bellezza estetica, il sesso, la celebrità, l’emozione genuina. Sto chiaramente semplificando in maniera forzata, ma sono questi gli ingredienti (da uno a tutti) che costituiscono un video virale. Ci sono poi viral “sani”, cioè costruiti su un’idea forte ed effettivamente potente, e altri “forzati” cioè che si basano su idee già viste o poco originali, ma che si diffondono comunque, complice o una strategia di supporto promozionale molto forte o semplicemente il caso (magari un momento di estrema sensibilità del pubblico a quella determinata tematica, lo share o il retweet della persona giusta).
Per leggere l’intervista integrale: http://www.presenzaonline.it/2012/10/uramaki-la-prima-webvideo-factory-nata-in-italia/