Con la diffusione dei podcast, dei video asmr e in generale di nuovi contenuti audio molte aziende sono alla ricerca del loro sound branding, ovvero del suono perfetto che le identifichi.
Abbiamo tutti in mente lo spot Netflix che proprio a partire dal suono Tu-dum che caratterizza la piattaforma ha creato un esempio clamoroso di storytelling. Quel Tu-dum racchiude tutto il mondo di Netflix e per comunicarti il valore del brand non serve far ricorso né alle caratteristiche del prodotto dal punto di vista tecnologico né all’offerta.
Ci troviamo di fronte ad un suono evocativo che identifica fortemente il marchio Netflix; le sue caratteristiche sonore, tra l’altro, lo rendono facilmente riproducibile e quindi particolarmente virale.
La creazione di un marchio sonoro ha bisogno di un accurato processo di lavorazione, esattamente come ogni aspetto della comunicazione di un brand.
In pochi secondi bisogna comunicare i valori aziendali ed essere allo stesso tempo coinvolgenti ed evocativi. Una vera sfida che alla fine avrà aggiunto un tassello importante all’identità del brand.
La sonic identity Audi
Tra gli esempi più completi e di maggior successo di sound branding non possiamo non citare Audi. La casa automobilistica tedesca dedica anche una sezione del suo sito all’Audi Corporate Sound.
All’interno della sezione è possibile scoprire quale filosofia si nasconda dietro alla scelta dei suoni che identificano il marchio e qual è la mission che questo suono si pone. L’obiettivo, infatti, è quello di entrare in contatto con il pubblico in modo profondo e appassionante, per farlo Audi ha scelto di partire da un suono che conosciamo bene, quello del battito cardiaco.
Grazie all’Audi Sound Studio, inoltre, il suono Audi si arricchisce di elementi sonori, voci e strumenti “accordati” secondo delle specifiche linee guida che rendono il sound Audi sempre riconoscibile in tutto il mondo.
Il sound branding nel settore finanziario
Un altro settore che già da tempo sperimenta sul sound branding è quello finance. Aziende che operano nei servizi finanziari fanno da sempre affidamento su alcuni “suoni” caratteristici per distinguersi e fidelizzare il proprio pubblico. In un momento storico che vede moltiplicarsi le operazioni e le transizioni virtuali è fondamentale che i suoni legati al mondo della finanza siano progettati in modo da creare fiducia. Secondo una recente ricerca di Visa circa l’80% dei consumatori preferisce che effettuare pagamenti che siano accompagnati da un suono che richiami la loro attenzione e per essere sicuri che tutto sia andato a buon fine. Per questo motivo Visa si è dotata di un sonic logo che va a inserirsi in una strategia multisensoriale.
In conclusione, per un brand è importante diversificare la comunicazione attraverso l’uso di piattaforme e formati diversi, è però altrettanto importante creare delle esperienze che possano coinvolgere il pubblico attraverso l’utilizzo di più sensi restituendo un’identità complessa ma unica e facilmente riconoscibile.
La tua azienda è interessata alla costruzione del suo sound branding? Scrivi a info@uramaki.tv
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