Infografica Covid-19: gli italiani e le abitudini alimentari durante il lockdown

La fine del lockdown porterà ulteriori cambiamenti nelle abitudini degli italiani, sarà molto interessante scoprire nelle prossime settimane quali tra quelle acquisite durante la quarantena resteranno e quali, invece, verranno presto dimenticate. Dopo la nostra infografica che raccontava del rapporto degli italiani con i media durante il lockdown, proviamo a capire come sono cambiate le abitudini alimentari durante il lockdown.

La dieta durante il lockdown

Il dato più evidente è che gli italiani, chiusi in casa, si sono dedicati alla preparazione di piatti casalinghi, con una particolare attenzione per prodotti come pane, pizza e dolci. La caccia al lievito ormai introvabile ha riempito i social, ogni panetto recuperato si è trasformato in un trofeo da mostrare. Questo ci racconta di un Paese intenzionato a non perdere una normalità che passa anche dalla preparazione della pizza al sabato sera.

Una buona percentuale di italiani ha deciso di mangiare in modo più sano e di prendersi cura di sé in modo diverso.

Il cibo si è dimostrato anche come un rimedio alla noia, i prodotti definiti “comfort food” hanno visto crescere le loro percentuali di vendita in modo evidente. Un’altra tradizione che gli italiani non hanno voluto perdere è quella dell’aperitivo, questa volta da consumare rigorosamente in casa.

Il carrello della spesa

Le code chilometriche davanti ai supermercati ci hanno mostrato invece che, nonostante il disagio, il 92% degli italiani ha preferito fare la spesa recandosi direttamente al supermercato. Soltanto una piccola percentuale, parliamo dell’8%, ha deciso di utilizzare i servizi di spesa online, sia per la difficoltà di accedere ai servizi intasati sia per il desiderio di scegliere personalmente i prodotti da mettere nel carrello.

Un carrello che si è rivelato particolarmente ricco durante il lockdown. Gli italiani hanno fatto scorta di prodotti considerati fondamentali come farina, pasta, riso, uova e surgelati.

Un dato importante da sottolineare è che il 57% dei consumatori è rimasto fedele ai brand acquistati abitualmente. L’emergenza dunque non ha cambiato il sentiment degli italiani rispetto ai marchi più amati.

Seguiremo con attenzione la Fase 2 per capire in che modo si modificheranno le abitudini alimentari degli italiani.

 

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