Il pubblico di oggi è composto da consumatori consapevoli, sempre più attenti alla responsabilità sociale dei brand. Tra le tendenze per le strategie di marketing 2023 rintracciamo anche la necessità di mettere in evidenza e valorizzare la brand identity, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio che si senta rappresentato.
Le statistiche parlano chiaro, i consumatori di oggi scelgono in base alla qualità del prodotto, al prezzo ma anche alla capacità del brand di portare avanti iniziative di responsabilità sociale e di rappresentare in modo equo ogni tipo di identità.
Le tendenze 2023
Già da qualche anno l’esperienza d’acquisto deve essere positiva e gratificante. Il consumatore vuole contribuire, anche attraverso scelte d’acquisto consapevoli, al miglioramento della società.
Tra i temi avvertiti come urgenti troviamo ancora quelli legati al mondo della sostenibilità, la sfida principale per le aziende, oggi, è agire in modo trasparente ed evitare il greenwashing, considerato tra gli effetti boomerang più temuti. Il 2023 sarà l’anno dell’inclusione e dell’equità. Sono moltissimi i consumatori che avvertono ancora una certa distanza tra la realtà e la rappresentazione che di essa ne fa la pubblicità. La conseguenza di questa percezione è l’esclusione di una parte del pubblico che, durante la progettazione della strategia di marketing, è stato invece considerato in target.
Secondo una ricerca del Geena Davis Institute on Gender in Media che ha analizzato le campagne pubblicitarie realizzate tra il 2006 e il 2021, molti passi in avanti sono fatti verso una rappresentazione equa del pubblico, in termini di genere, identità, disabilità ma questa tendenza non può fermarsi adesso, perché le persone vogliono rispecchiarsi in quello che vedono e vogliono essere rappresentate in modo veritiero.
Lo conferma anche uno studio portato avanti nel 2021 da Facebook IQ con focus sulle campagne di adv online. Rispetto alle campagne tradizionali, il digital advertising mostra ancora dei limiti nella rappresentazione del pubblico. Un gap che riguarda soprattutto la rappresentazione delle donne e dei disabili: le prime sono spesso stereotipate, i secondi restano poco visibili.
Per raccontare in modo diverso alcune realtà resta sempre utile, durante la creazione di un piano di comunicazione, agganciarsi ad iniziative che possano ispirare contenuti da veicolare attraverso i diversi canali digital. Lo ha fatto Barilla per la “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza” con un progetto video che abbiamo realizzato nello stabilimento di Cremona e che racconta in modo inedito l’esperienza di vita e di lavoro delle scienziate presenti in azienda.
In conclusione, il dialogo con il pubblico è fondamentale per intercettarne le esigenze. I brand devono mettersi in ascolto e realizzare contenuti in cui le persone possano ritrovarsi.
Il prodotto diventa paradossalmente un elemento non determinante ma che viene determinato dalla percezione che il brand trasmette ai destinatari del messaggio.
La tua azienda vuole realizzare una campagna che racconti le iniziative di responsabilità sociale intraprese? Scrivi a info@uramaki.tv
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